I capelli rappresentano apparentemente solo un attributo estetico, ed in parte lo sono. Essi sono la cornice del nostro viso
Abbiamo sul cuoio capelluto 90/150.000 capelli e il loro numero è in relazione al loro colore: nei biondi sono mediamente 150.000, chi li ha neri ne possiede circa 110.000, i castani 100.000 e i rossi 90.000. La densità dei capelli varia a seconda delle zone del cuoio capelluto ed è di circa 150 capelli per cm², ma può arrivare anche a circa 250 per cm².
Il capello nasce dalla papilla germinativa del pelo, una formazione localizzata alla base del follicolo stesso, la cui funzione è quella di produrre le cellule che andranno a costituire il pelo e fornire nutrimento per le cellule che lo compongono. È localizzata nello strato superficiale del derma e si estende dal derma fino al bulbo pilifero. Una volta che la papilla dermica si connette con il bulbo pilifero, il capello riceve l’ossigeno e nutrienti dal flusso sanguigno in modo da favorire la crescita e la vita ai nuovi capelli e permettergli di vivere le sue tre fasi di crescita (anagen, catagen e telogen). Ogni papilla germinativa è programmata per avere una “riserva” di produzione di circa 25 capelli. In condizioni normali quindi abbiamo un potenziale di 100 anni di capelli.
Con il progredire dell’età si verifica un rallentamento ed una modifica nell’attività della papilla, in modo del tutto parallelo a quanto accade alla pelle in generale. Il ritmo del rinnovamento cellulare cala, quindi i capelli crescono meno velocemente; le fibre di collagene tendono ad indurirsi progressivamente e stringere la radice come in una morsa. Durante l’invecchiamento della pelle, anche il contenuto di collagene è marcatamente ridotto, di conseguenza, la forza delle cellule della papilla dermica nei follicoli piliferi del cuoio capelluto diminuiscono e questo favorisce la caduta dei capelli oppure succede che vengano prodotti dei capelli più sottili e fragili; inoltre, va considerato che qualche radice può cominciare ad esaurire la sua “riserva” di capelli, e tendere ad atrofizzarsi. La conseguenza è che, dopo una certa età, il numero di capelli per centimetro quadrato diminuisce (di circa il 10% ogni 10 anni). Il fenomeno dell’invecchiamento dei capelli riguarda tutti, uomini e donne, su alcuni progredisce molto più rapidamente rispetto alla media, portando spesso ad un diradamento precoce.
La crescita dei capelli procede attraverso tappe distinte. L’attività ciclica del follicolo è caratterizzata dall’alternanza di periodi di intensa crescita e di periodi di stasi o di involuzione. I capelli inoltre non si trovano tutti nella stessa fase ma crescono con modalità e ritmi differenti. Il ciclo follicolare viene diviso in tre fasi: anagen,catagen e telogen.
Fase anagen:
- Interessa gran parte dei capelli che abbiamo in testa (circa l’85%) ed è il periodo nel quale la papilla germinativa produce più cellule e quindi più capello; in questa fase questo si accresce. La fase Anagen dura mediamente sette anni ma questo tempo può essere più corto o più lungo; alcuni dicono da quattro a otto/nove anni. In questo tempo il capello cresce mediamente un centimetro al mese, quindi in un anno il capello può ricrescere circa 12 centimetri
Fase catagen:
- Interessa una parte dei capelli (5%) ed è una fase in cui la papilla germinativa che produce il capello si prende del riposo; rallenta la sua attività per circa tre settimane e si allontana brevemente dal capello il quale, non ricevendo più nutrimento e nuove cellule, inizia la sua ultima fase, ovvero quella di caduta.
Fase Telogen:
- Durante questo periodo il follicolo viene completamente inattivato e questo interessa circa il 10% della capigliatura. Il capello si trova ancora all’interno del follicolo ma è ancorato da deboli legamenti intercellulari che presto cederanno sotto la spinta del nuovo capello. Al termine di questa fase, che dura circa tre mesi, il capello morto si stacca spontaneamente o viene gradualmente spinto via dal nuovo capello che sta crescendo all’interno del cuoio capelluto. Dobbiamo considerare che, per il capello, è l’ultima fase; non più nutrito deve allontanarsi per far spazio ai nuovi capelli. In questo lasso di tempo li vediamo cadere maggiormente e ci preoccupiamo ma la papilla germinativa, nel frattempo, è già impegnata a produrre una nuova e importante fase
Nuova fase anagen:
- In questa fase la papilla germinativa è nuovamente attiva e produrrà nuove cellule che si uniranno tra loro per costituire nuovi capelli; il capello di nuova nascita comincia a crescere e a ricominciare la sua nuova vita. Il buon terreno che troverà e la giusta quantità di nutrienti lo farà crescere sano e robusto.
Il ciclo di vita dei peli e dei capelli non è quindi eterno. Esso è caratterizzato da una serie di fasi e un tempo di vita (come tutti noi) ed è molto più delicato di quanto possa sembrare: fenomeni come lo stress, squilibri ormonali e/o metabolici, come una alterata produzione di sebo o altre condizioni, possono interferire anche profondamente con il normale ciclo di crescita del capello. In questi casi, la fase di anagen si accorcia e di conseguenza il capello si presenta più sottile o a dare la sensazione che non cresca. Può inoltre verificarsi un ritardo nella crescita del nuovo capello che contribuirà ad aggravare ulteriormente il problema del diradamento o dell’alopecia.
Come ridurre la caduta dei capelli
Come è possibile intuire è inutile bloccare la fase telogenica, quella in cui vediamo cadere più capelli, poiché questa è iniziata almeno tre settimane prima; sarebbe come cercare di riportare in vita qualcosa che ha smesso di vivere da giorni o addirittura settimane prima.
Altrettanto complesso e difficile è intervenire sulla fase catagena; non è infatti possibile prevedere e stabilire, per ogni capello, quando questa avverrà.
Rimane solo la possibilità di allungare quanto più possibile la fase anagena, prevenendo l’inevitabile avvenire della catagen, oppure incrementare e sostenere la “nuova fase anagen”.
Serum exuscitant
Siero che contiene un complesso di estratti vegetali ad azione tricogena che lavora in sinergia per ridurre e prevenire la caduta dei capelli e che va ad agire sulle cellule della papilla dermica.
Serum Exuscitant aumenta la durata della fase anagen prevenendo la caduta dei capelli; stimola la sintesi del collagene e migliora l’integrità della matrice cellulare della pelle, rendendo la pelle più soda, idratata, elastica e radiosa; agendo sulla crescita e sul mantenimento dei cheratinociti superficiali protegge i bulbi capillari, aumentandone l’aderenza al cuoio capelluto; stimola la crescita dei nuovi capelli; esplica un’azione rivitalizzante e ristrutturante per pelle e capelli rinforzandoli e migliorandone la resistenza anche ai danni meccanici e prevenendone la caduta; agisce nello stesso modo anche in caso di alopecie. Test in vivo hanno evidenziato che con l’utilizzo si ottiene una diminuzione nella caduta dei capelli con incremento della ricrescita; maggior corpo e idratazione, sia alla cute che allo stelo; riduzione della produzione di sebo, riduzione del prurito e dell’irritabilità del cuoio capelluto.